Vi risparmio un fiume di parole su quanto adori Kozue Amano come autrice e soprattutto illustratrice, non credo che lei e le sue opere abbiano bisogno di lunghe presentazioni. Senza troppi convenevoli, eccovi quindi il primo episodio di questa serie che ci terrà compagnia per tutta l’estate.

Potete trovare l’originale di questa illustrazione sul profilo Twitter dell’autrice.
Due righe sul significato e la genesi dei soprannomi delle due protagoniste.
Pikari è molto semplice, deriva da una parola onomatopeica che identifica un bagliore di luce accecante, molto azzeccato per l’esuberante Hikari. Per Teko invece è un po’ più complicato, essendo un gioco con la scrittura giapponese. Sulla fronte (でこ, deko) di Futaba ci sono delle sopracciglia così sottili da non essere quasi visibili, quindi si tolgono (〃, tenten) e si ottiene il soprannome scelto dalla nostra protagonista (てこ, teko). Un processo mentale degno di Hikari, poco ma sicuro!

Grazie mille!
Mi sa che qui, a differenza delle altre serie, le ragazze non faranno la guerra.
Bello il chara anyway
Ehi, non la facevano nemmeno in Flying Witch!
Non l’ho visto.